TOGO
AFRICA
Atelier Les Voyageurs
La storia di questo progetto è strettamente legata con la nascita di Centocani Branco Teatrale per due motivi: perché è il nostro progetto più longevo (è giunto alla settima edizione nel 2025) ma soprattutto perché è il progetto che ha dato vita a Centocani. È infatti in seguito alla sua prima edizione che nacque il desiderio di dare vita ad una realtà in grado di proporre esperienze di teatro popolare e sociale nei luoghi e nei contesti più improbabili, periferici, dimenticati.
Ma partiamo dall'inizio...
Il progetto nasce nel 2018 da una proposta di Federico Regonesi e Davide Falbo che, poco dopo essersi diplomati all'Accademia Teatrale Veneta, decidono fare un salto nel vuoto e tentare l'applicazione delle proprie competenze artistiche e di conduzione laboratoriale in contesti dove l'arte e la cultura teatrale spesso non riescono ad arrivare. La realizzazione del progetto è stata possibile grazie alla collaborazione dell'associazione Oltre i Confini Odv che ha deciso di integrarlo all'interno dei propri campi di volontariato estivi in Togo svolti in collaborazione con l'associazione togolese Jed Togo.
La prima edizione del laboratorio si è svolta quindi nel mese di Agosto 2018 nel villaggio di Yokele, e ha visto coinvolti 15 fra ragazzi e ragazze del villaggio insieme ad altrettanti volontari delle due associziazioni (togolese e italiana). Terminata la prima edizione la chefferie del villaggio, felice dell'esperienza condivisa, è rimasta in contatto con le associazioni chiedendo che l'attività teatrale potesse essere riproposta.
E così è stato: il laboratorio è stato replicato ogni agosto fino ad arrivare alla settima edizione vedendo crescere il numero di partecipanti di anno in anno arrivando ad avere una media di 50 di bambini/e e ragazzi/e del villaggio ogni anno e vedendo realizzati 7 spettacoli teatrali nelle piazze del villaggio. Dal 2025 il laboratorio si è esteso ed ha inaugurato la sua prima edizione anche nel villaggio di Adomi Abra.
Ogni edizione prevede tre settimane di laboratorio teatrale a cadenza giornaliera e termina con lo svolgimento di una parata per le vie del villaggio e la presentazionein piazza di uno spettacolo di teatro in maschera nel quale si rappresentano leggende, fiabe, miti fondativi e storie locali raccolte da i partecipanti in un lavoro di collaborazione e selezione con le persone più anziane del villaggio, custodi della tradizione narrativa e orale di questi luoghi.
Alcune di queste storie e fiabe sono diventate il materiale di "Un sogno ad occhi aperti, tre racconti del popolo Ewe" un libro curato da Federico Regonesi e Giulia Storelli dove le storie tradizionali si incrociano con l'arte espressa dall' intelligenza artificiale nella sua forma più primitiva.
JED TOGO jedtogo.org